Valentine Colasante e Paul Marque in “Scarlatti pas de deux”
coreografia Josè Martínez
L’inconfondibile stile barocco, con i suoi repentini cambi di tempo ed i virtuosismi, si riverbera perfettamente nella coreografia di Martinez che predilige la purezza delle linee classiche.
Valentine Colasante e Paul Marque, entrambi étoiles del balletto dell’Opera di Parigi, interpretano con impeccabile stile il passo a due tratto dall’inizio del secondo atto di “Les Enfants du Paradis”, una coreografia di José Carlos Martínez basata sull’omonimo capolavoro del cinema francese di Marcel Carné e Jacques Prévert.
Il palcoscenico è sempre quello della grande danza internazionale, il Gala Les Étoiles, un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del balletto in tutte le sue forme.
Il passo a due è stato composto da Martínez sulla partitura per pianoforte della Sonata K 208 Adagio e Cantabile e della Sonata in do maggiore K 159 di Domenico Scarlatti, il cui inconfondibile stile barocco, con i suoi cambi repentini di tempo ed i virtuosismi, si riverbera perfettamente nella coreografia e nella purezza delle sue linee classiche.
Il balletto, che ha ricevuto nel 2009 il Prix Benois de la Danse, è stato presentato in anteprima all’ Opéra di Parigi nel 2008.
José Carlos Martínez, nato a Cartagena nel 1969, inizia gli studi di danza con Pilar Molina e poi si perfeziona al Centre de Danse International Rosella Hightower di Cannes. Nel 1987 Martínez vince il Prix de Lausanne ed entra alla Scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Nel 1988 è nella compagnia del Balletto dell’ Opéra di Parigi, di cui diviene Danseur Etoile nel 1997. Ad oggi rimane l’unico ballerino ad aver vinto la medaglia d’oro al Concorso internazionale di balletto di Varna, il Prix de Lausanne, il Prix Benois de la Danse e il Premio Nacional de Danza.
A Parigi ha danzato la gran parte dei grandi ruoli maschili del repertorio neoclassico e romantico, danzando ne Il lago dei cigni, Giselle, Don Chisciotte, La bella addormentata, Lo schiaccianoci, La Bayadère, Romeo e Giulietta e La Sylphide, eseguendo le coreografie di Frederick Ashton, George Balanchine, Kenneth MacMillan, Antony Tudor, Serge Lifar, Harald Lander e John Cranko. Ha ballato anche opere di danza contemporanea di Maurice Béjart, John Neumeier, Mats Ek, William Forsythe, Jiří Kylián, Martha Graham, Roland Petit e Pina Bausch. Nel corso della sua carriera ha danzato al Teatro alla Scala, al Teatro Bolshoi, al Teatro Marinsky, all’English National Ballet, al Nuovo Teatro dell’Opera di Tokyo e alla Berlin Staatsoper.
Oltre alle sue attività all’Opera di Parigi, José Martinez ha ballato per le più grandi compagnie del mondo. Ha inoltre fondato il gruppo “José Martinez en Compagnie” che si è esibito regolarmente per diversi anni in Europa (in particolare in Spagna) e negli Stati Uniti.
Dal 2011 al 2019 è il direttore artistico della Compagnia nazionale spagnola di danza.
Come coreografo, tra le sue creazioni ritroviamo “Delibes suite”, entrato nel repertorio del San Francisco Ballet; per il Balletto dell’Opera di Parigi, “Les Enfants du Paradis”,. Ha creato anche una sua versione del balletto Le Corsaire per il Balletto dell’Opera di Roma, che ha riproposto in una nuova versione in Slovenia, con l’Opera di Lubiana (2021).
Nell’ottobre 2022 viene nominato direttore del balletto dell’Opéra di Parigi.
Paola Sarto
Foto Massimo Danza