Don Chisciotte Maia Makhateli e Giorgi Potskhishvili

Maia Makhateli e Giorgi Potskhishvili regalano emozioni e virtuosismi con una sfavillante interpretazione del passo a due tratto dal terzo atto del celebre balletto “Don Chisciotte”, coreografia di Marius Petipa, sul palcoscenico di Les Etoiles, il Gala internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani.  

Entrambi georgiani e figli d’arte, Maia e Giorgi sono stelle del firmamento del Dutch National Ballet, il balletto Nazionale Olandese.

Il “Don Chisciotte” è un vero e proprio trionfo di passione, tecnica e narrazione, e il passo a due che si svolge in questo atto ne cattura l’essenza.

Le musiche del balletto furono composte dal famoso violinista e compositore austriaco Ludwig Minkus, “primo compositore di balletto” per i Teatri Imperiali di San Pietroburgo dal 1871 al 1891.  Il balletto “Don Chisciotte” segnò l’inizio di una fortunata collaborazione tra Minkus e Petipa, che portò alla creazione di diversi capolavori tra il 1870 ed il 1880, incluso il balletto La bayadère nel 1877, una delle migliori partiture di Minkus nonché opera maestra di Petipa.

In questo terzo atto del Don Chisciotte, i protagonisti Kitri e Basilio entrano in scena con un passo a due che racconta l’intensità della loro connessione ed il loro amore travolgente. Questo momento culminante del balletto rappresenta la perfetta unione tra virtuosismo tecnico e narrazione emotiva.

Un intricato intreccio di movimenti aggraziati ed acrobatici, con i quali gli interpreti dimostrano la straordinaria padronanza della tecnica del balletto classico, eseguendo pirouettes, arabesque e salti con eleganza e precisione. Allo stesso tempo, trasmettono l’intensa passione dei loro personaggi attraverso sguardi, contatti fisici e sospiri.

La musica che accompagna questo passo a due crea un’atmosfera magica, enfatizzando l’amore e la devozione tra Kitri e Basilio. I loro movimenti si adattano alle note in modo fluido e naturale, creando una sincronia visiva e sonora che incanta il pubblico.

Il passo a due nel terzo atto di “Don Chisciotte” è un momento di rara bellezza nel mondo del balletto. Rappresenta l’incarnazione dell’amore e dell’arte, una fusione di movimenti mozzafiato e sentimenti profondi. L’eredità di Marius Petipa vive attraverso questa coreografia, che continua a ispirare ballerini e spettatori di tutto il mondo, trasmettendo un messaggio di passione e bellezza senza tempo.

Paola Sarto

Foto di Massimo Danza