Tag: Valentine Colasante

  • La nuit s’achève Valentine Colasante Paul Marque 

    La nuit s’achève Valentine Colasante Paul Marque 

    Le due talentuose étoiles del balletto dell’Opéra di Parigi in una coreografia di Benjamin Millepied, sulle note della sonata in fa Minore “Appassionata” di Beethoven.

    “La nuit s’achève” (“la notte sta finendo”) è una coreografia di Benjamin Millepied, creata per tre coppie di danzatori, sulla sonata in fa minore “Appassionata” di Beethoven. Protagonista è l’amore romantico ed i suoi diversi stati emotivi: una coppia è in piena tempesta mentre le altre due, che ne sono al di fuori, ne rappresentano forse i ricordi del passato o le potenzialità per il futuro.

    Benjamin Millepied, già primo ballerino del New York City Ballet e coreografo di fama internazionale, si è formato artisticamente tra due pilastri della danza del ‘900, George Balanchine e Jerome Robbins, ed è stato anche direttore del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi dal 2014 al 2016.

    L’impresario Daniele Cipriani ha voluto portare un brano di questa coreografia sul palcoscenico romano del Gala internazionale di Danza “Les Étoiles”, affidandone la romantica interpretazione alle due talentuose stelle del balletto dell’Opéra di Parigi, Valentine Colasante e Paul Marque.

    La musica è parte fondamentale della coreografia, esiste una connessione profonda tra suono ed movimento: il passo a due vola sulle note della sonata in fa minore “Appassionata” di Beethoven, un capolavoro di espressione dei sentimenti più profondi dell’animo umano.

    Assolutamente ispirato l’accostamento della sonata di Beethoven alla viva plasticità della coreografia, le diverse tonalità del mondo affettivo di una coppia si liberano in figure neoclassiche di ampio respiro ed elevazione.

    La danza d’autore riesce ad esprimere in un solo istante suggestioni poetiche, figurative e musicali, che si rinnovano e mutano nell’istante successivo, in un crescendo emozionale. Una narrazione multisensoriale da cui veniamo ogni volta rapiti per ritrovarci, al termine di un brano come questo, con l’impressione di aver viaggiato in uno spazio ideale.

    Paola Sarto

    Foto Massimo Danza

  • Scarlatti pas de deux Valentine Colasante e Paul Marque

    Scarlatti pas de deux Valentine Colasante e Paul Marque

    Valentine Colasante e Paul Marque in “Scarlatti pas de deux”

    coreografia Josè Martínez

    L’inconfondibile stile barocco, con i suoi repentini cambi di tempo ed i virtuosismi, si riverbera perfettamente nella coreografia di Martinez che predilige la purezza delle linee classiche.

    Valentine Colasante e Paul Marque, entrambi étoiles del balletto dell’Opera di Parigi, interpretano con impeccabile stile il passo a due tratto dall’inizio del secondo atto di “Les Enfants du Paradis”, una coreografia di José Carlos Martínez basata sull’omonimo capolavoro del cinema francese di Marcel Carné e Jacques Prévert.

    Il palcoscenico è sempre quello della grande danza internazionale, il Gala Les Étoiles, un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del balletto in tutte le sue forme.

    Il passo a due è stato composto da Martínez sulla partitura per pianoforte della Sonata K 208 Adagio e Cantabile e della Sonata in do maggiore K 159 di Domenico Scarlatti, il cui inconfondibile stile barocco, con i suoi cambi repentini di tempo ed i virtuosismi, si riverbera perfettamente nella coreografia e nella purezza delle sue linee classiche.

    Il balletto, che ha ricevuto nel 2009 il Prix Benois de la Danse, è stato presentato in anteprima all’ Opéra di Parigi nel 2008.

    José Carlos Martínez, nato a Cartagena nel 1969, inizia gli studi di danza con Pilar Molina e poi si perfeziona al Centre de Danse International Rosella Hightower di Cannes. Nel 1987 Martínez vince il Prix de Lausanne ed entra alla Scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Nel 1988 è nella compagnia del Balletto dell’ Opéra di Parigi, di cui diviene Danseur Etoile nel 1997. Ad oggi rimane l’unico ballerino ad aver vinto la medaglia d’oro al Concorso internazionale di balletto di Varna, il Prix de Lausanne, il Prix Benois de la Danse e il Premio Nacional de Danza.

    A Parigi ha danzato la gran parte dei grandi ruoli maschili del repertorio neoclassico e romantico, danzando ne Il lago dei cigni, Giselle, Don Chisciotte, La bella addormentata, Lo schiaccianoci, La Bayadère, Romeo e Giulietta e La Sylphide, eseguendo le coreografie di Frederick Ashton, George Balanchine, Kenneth MacMillan, Antony Tudor, Serge Lifar, Harald Lander e John Cranko. Ha ballato anche opere di danza contemporanea di Maurice Béjart, John Neumeier, Mats Ek, William Forsythe, Jiří Kylián, Martha Graham, Roland Petit e Pina Bausch. Nel corso della sua carriera ha danzato al Teatro alla Scala, al Teatro Bolshoi, al Teatro Marinsky, all’English National Ballet, al Nuovo Teatro dell’Opera di Tokyo e alla Berlin Staatsoper.

    Oltre alle sue attività all’Opera di Parigi, José Martinez ha ballato per le più grandi compagnie del mondo. Ha inoltre fondato il gruppo “José Martinez en Compagnie” che si è esibito regolarmente per diversi anni in Europa (in particolare in Spagna) e negli Stati Uniti.

    Dal 2011 al 2019 è il direttore artistico della Compagnia nazionale spagnola di danza.

    Come coreografo, tra le sue creazioni ritroviamo “Delibes suite”, entrato nel repertorio del San Francisco Ballet; per il Balletto dell’Opera di Parigi, “Les Enfants du Paradis”,. Ha creato anche una sua versione del balletto Le Corsaire per il Balletto dell’Opera di Roma, che ha riproposto in una nuova versione in Slovenia, con l’Opera di Lubiana (2021).

    Nell’ottobre 2022 viene nominato direttore del balletto dell’Opéra di Parigi.

    Paola Sarto

    Foto Massimo Danza